"Basta con le perdite di tempo" e con "le minacce" di Cameron perché la Ue "rischia una crisi istituzionale": il candidato per la Commissione è Juncker ed ha il "pieno appoggio" del Parlamento europeo. E' il messaggio di popolari e socialisti nel primo giorno delle consultazioni ufficiali di Van Rompuy con i capigruppo dell'Europarlamento.
Continua insomma il braccio di ferro a Bruxelles per il rinnovo delle alte cariche dell'Unione Europea. Ecco allora che mercoledì prossimo il presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy incontrerà il premier Matteo Renzi per un pranzo di lavoro a Roma. E' quanto emerge dall'agenda aggiornata del presidente Ue, che in questi giorni sta conducendo una serie di consultazioni con i leader politici sulle nomine Ue.
E in questo senso spunta nuovamente il nome di Enrico Letta. Con lui l'Italia avrebbe in mano la "soluzione ideale" per la successione di Herman Van Rompuy alla presidenza del Consiglio Europeo. Lo riferiscono qualificate fonti del direttivo Ppe. Per la sua storia politica, le doti di negoziatore e la conoscenza diretta delle istituzioni europee, l'ex premier è considerato il "compromesso perfetto" tra popolari e socialisti, nella delicata partita per il rinnovo delle cariche Ue in cui i principali partiti sostengono il popolare Jean Claude Juncker per la Commissione europea.
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