Il ministro degli Esteri del
governo regionale curdo, Falah Mustafa, ha criticato la
sospensione della missione militare tedesca in Iraq, dedicata
prevalentemente all'addestramento delle forze armate locali e
decisa ieri da Berlino.
"Rispettiamo ovviamente la decisione del governo federale -
ha detto Mustafa alla Bild - ma devono esserne chiare le
conseguenze: l'Isis è tutt'altro che sconfitta, abbiamo bisogno
di addestrare i soldati Peshmerga con urgenza e spero che sia
solo una breve pausa e non uno stop a lungo termine. L'Isis
continua a essere una delle principali minacce per la nostra
regione".
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