Sono oltre 150.000 i civili
costretti a fuggire dai quartieri occidentali di Mosul da
quando, il mese scorso, le forze lealiste irachene hanno
lanciato un'offensiva per strappare all'Isis anche questa parte
della città, dopo quella orientale riconquistata in gennaio. Lo
ha reso noto il ministro per i migranti e gli sfollati, Jassem
Mohammad al Jaff.
Secondo dati dell'Onu, all'inizio della nuova offensiva, il
19 febbraio, si stimava che fossero 750.000 i civili presenti a
Mosul ovest.
"In totale 152.000 civili - ha detto Jaff - sono fuggiti
dall'inizio dell'operazione militare. Di questi, 98.591 sono
stati sistemati in campi profughi, mentre altri 54.208 sono
stati alloggiati presso parenti nei quartieri orientali e
meridionali della città".
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