Nel suo terzo viaggio a Rio
Grande do Sul, dove ha visitato le famiglie del comune di San
Leopoldo, tra i più colpiti dalle inondazioni, il presidente
brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva si è scagliato contro
quanti negli ultimi giorni hanno diffuso notizie false sui
soccorsi.
"Un giorno o l'altro" le persone che diffondono
disinformazione sul disastro del Rio Grande do Sul saranno
"bandite dalla politica brasiliana", ha affermato Lula. "Sono
sicuro che dopo le migliaia di volontari che si sono mossi in
tutto il Paese, questo tipo di persone sarà bandito dalla
politica brasiliana", ha aggiunto il capo di Stato.
Qualche ora prima, in un'intervista alla Globo, il presidente
aveva affermato: "Non sapevo che esistesse una specie così
canaglia come quanti diffondono fake news". In una lettera
inviata al ministero della Giustizia, il ministro straordinario
per la Ricostruzione, Paulo Pimenta, ha segnalato i profili
social che avrebbero diffuso contenuti falsi sul lavoro svolto
per aiutare le persone colpite dalle inondazioni nel Rio Grande
do Sul, e la Polizia federale ha aperto un'inchiesta sul caso.
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