/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Siria: raid aerei su Aleppo e Hama

Siria: raid aerei su Aleppo e Hama

A poche ore dalla tregua un'autobomba ha causato due morti in una città della Siria centrale

ROMA, 29 febbraio 2016, 20:47

Redazione ANSA

ANSACheck

Una veduta di Homs © ANSA/AP

Una veduta di Homs © ANSA/AP
Una veduta di Homs © ANSA/AP

La tregua in Siria "regge" per il terzo giorno consecutivo, ma la guerra nel Paese continua a ritmi serrati visto che sono assai limitate le aree geografiche incluse nell'accordo per l'interruzione delle ostilità. Il segretario generale dell'Onu Ban ki-moon ha espresso soddisfazione per la tenuta del cessate il fuoco, tanto da accennare alla possibilità di estendere l'accordo oltre le due settimane previste.  Le agenzie dell'Onu annunciano ora un piano per portare aiuti a oltre 150mila civili intrappolati a lungo in zone sotto assedio ma le operazioni rimangono complesse. Più calme sono le zone del sud della Siria, tra Daraa e Damasco, ma nel resto del Paese la violenza non accenna a diminuire.

Bombardamenti russi e governativi si sono registrati nell'area di Homs, Hama e Aleppo. In quest'ultima ci sono stati intensi scontri tra milizie curde e rivali arabi. A nord della contesa città del nord della Siria l'artiglieria turca ha ripreso a colpire postazioni curde ma anche dell'Isis, e sono proseguiti i combattimenti tra lealisti e jihadisti a sud-est di Aleppo, e tra curdi e Isis nell'est del Paese. L'inviato speciale dell'Onu Staffan de Mistura aveva ieri affermato che le prime 48 ore di tregua sono state incoraggianti, mentre il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg ha confermato la tenuta del cessate il fuoco ribadendo le preoccupazioni per la massiccia presenza di truppe russe in Siria.

L'Onu ha intanto lanciato l'allarme per il rischio che "migliaia di persone rischiano di morire di fame" nelle zone da lungo tempo sotto assedio. Raid aerei hanno colpito sei città nella provincia siriana di Aleppo, nel secondo giorno di cessate il fuoco. Lo riferisce l'Osservatorio siriano per i diritti umani (Ondus), basato a Londra e citato da Sky News, senza poter precisare l'identità dei jet. Secondo altre fonti sul terreno, i raid sarebbero stati compiuti da aerei russi. L'ong denuncia anche altri raid aerei nella zona nordoccidentale di Hama.

 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza