Quasi 300 mila persone hanno
manifestato pacificamente a Praga, nella zona di Letna, esigendo
dal premier Andrej Babis, che considerano un "oligarca" in
conflitto d'interessi, di sbarazzarsi della sua holding
agro-alimentare Agrofert o di dimettersi.
I manifestanti hanno dato al premier conservatore tempo fino
alla fine dell'anno per fare la sua scelta. In caso contrario, i
giovani organizzatori dell'associazione 'Un milione di momenti
per la democrazia' sono pronti a convocare nuove manifestazioni
di massa.
La prima protesta di questo genere si era tenuta lo scorso
giugno e fu considerata la più grande degli ultimi 30 anni, cioè
dalle proteste del novembre 1989, la 'rivoluzione di velluto'
che provocò la caduta del regime comunista.
Gran parte dei cechi considera il miliardario Babis un
oligarca che abusa del denaro europeo e un ex agente dell'Stb,
la famigerata polizia comunista.
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