"Non ci arrendiamo": è questo il titolo scelto dal quotidiano turco di opposizione laica Cumhuriyet all'indomani del blitz contro la sua redazione, che ha portato all'arresto di 14 giornalisti, compreso il direttore Murat Sabuncu, con l'accusa di sostegno alle "organizzazioni terroristiche" dei presunti golpisti di Fethullah Gulen e del Pkk curdo. Un raid denunciato come "l'ennesimo colpo alla stampa libera" da parte del presidente Recep Tayyip Erdogan dopo il fallito golpe del 15 luglio. Sotto il titolo, le foto simbolo di due giornalisti portati via dagli agenti: l'editorialista veterano Aydin Engin, con "47 anni di giornalismo" alle spalle, e Hikmet Cetinkaya, "colui che più ha scritto su Gulen", denunciandone anche i legami con l'Akp di Erdogan, e adesso viene accusato di sostenerlo e quindi arrestato. In prima pagina, anche una foto della manifestazione di sostegno dei lettori davanti alla redazione di Istanbul. (ANSAmed).
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