Al termine dell'ultimo giro di
consultazioni "non esiste un candidato che abbia il sostegno
necessario per avere la fiducia in Parlamento". Così con un
comunicato, riportato dalla stampa spagnola, re Felipe VI di
Spagna ha riferito del fallimento dei colloqui con i leader dei
partiti, avviando di fatto il paese verso nuove elezioni. Dopo
il voto di dicembre, secondo la legge spagnola i partiti avevano
tempo fino al 2 maggio per formare un governo. In caso contrario
saranno indette nuove elezioni il 26 giugno.
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