Il governo federale austriaco ha
intenzione di espropriare la casa di Braunau am Inn, nel Land
dell'Alta Austria, dove Adolf Hitler nacque nell'aprile 1989,
per impedire che continui a essere un luogo di culto e di
nostalgia per i simpatizzanti neonazisti di tutto il mondo.
La decisione, riferiscono fonti informate, è stata presa dopo
anni di discussione. Dal 1972 il governo ha affittato la
palazzina antica per farne un centro per persone con disabilità.
Ma dal 2011, in seguito a una disputa con lo stato, la
proprietaria, Gerlinde Pommer, ha revocato la concessione.
Il nuovo piano prevede un'offerta di compensazione alla
proprietaria, per poi trasferire la proprietà al governo
federale austriaco, previo il varo di una legge che renderà
obbligatorio l'esproprio. Nel piano non si dice nulla del
destino della palazzina, se sarà cioè preservata, trasformata o
abbattuta.
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