Sarà un avvio lento, da domani,
quello dell'accordo Ue-Turchia, che prevede per un rifugiato
siriano riportato dalla Grecia alla Turchia un altro ricollocato
direttamente dalla Turchia in Europa.
"Tutto è ancora in corso d'opera, ci sarà una teleconferenza
interna alla Commissione stasera per fare il punto
sull'avanzamento dei lavori", in vista di domani, ha affermato
una fonte Ue. "Il piano è di avere per domani un numero limitato
di ritorni e di ricollocamenti", spiegano le fonti,
sottolineando che le cifre verranno comunicate domani da
Bruxelles e che in ogni caso non avranno niente a che vedere con
quelle circolate sulla stampa la scorsa settimana che parlava di
5 mila. Lo stesso commissario Ue, Dimitri Avramopoulos,arriverà
ad Ankara già stasera per essere operativo domani e
sovrintendere all'avvio dell'accordo. In ogni caso, sottolineano
a Bruxelles, il ruolo della Commissione è solo quello di
"assistere" gli stati membri nell'attuazione di un "accordo
concordato tra i 28 capi di stato e di governo".
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