Sono in corso in India i
tentativi di salvare un bambino di 10 anni intrappolato da
quattro giorni in un pozzo, nello stato centrale del
Chhattisgarh.
Il bambino, Rahul Sahu, che ha problemi di udito e non può
parlare, è caduto a 24 metri di profondità mentre giocava nel
cortile di casa. "L'handicap rende il nostro intervento molto
complicato", ha spiegato ai media Vijiay Agrawal, responsabile
della Polizia locale, in stretto contatto con le squadre della
Protezione Civile che stanno lottando contro il tempo. "Rahul
respira grazie ad un tubo d'ossigeno che lo ha raggiunto, mentre
le sue condizioni sono controllate grazie ad una telecamera che
lo riprende in tempo reale". Secondo un tweet del Governatore
dello stato, Bhupesh Baghel, Rahul avrebbe anche mangiato una
banana fattagli arrivare dai soccorritori.
A dispetto dell'alto numero di incidenti, anche mortali, i
pozzi scoperti, che raccolgono la pioggia oltre all'acqua delle
falde, si trovano quasi ovunque nei villaggi dell'India rurale,
dove l'acqua è uno dei problemi più drammatici.
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