/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Filippine: 18 soldati uccisi da islamici

Filippine: 18 soldati uccisi da islamici

In violenti combattimenti a Basilan nell'estremo sud

BANGKOK, 09 aprile 2016, 19:30

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Almeno 18 soldati filippini sono morti in scontri a fuoco con il gruppo di militanti islamici Abu Sayyaf - una cui unità era responsabile del sequestro dell'italiano Rolando Del Torchio - nel sud delle Filippine.
    Secondo il sito del quotidiano filippino The Inquirer, la battaglia è durata una decina di ore e si è svolta a Basilan, quando 120 guerriglieri si sono scontrati con il 44esimo battaglione di fanteria dell'esercito. Quest'ultimo sarebbe stato "spazzato via" negli scontri che avrebbero causato anche almeno 30 feriti.
    Se confermata, la perdita di 18 soldati sarebbe la più grave dell'ultimo anno, in un clima già di profonda sfiducia popolare verso il processo di pace siglato due anni fa con il Fronte islamico di liberazione Moro (Milf), il principale gruppo ribelle che da decenni porta avanti una lotta secessionista. Abu Sayyaf è uno dei gruppi musulmani ribelli attivi nel sud delle Filippine ed ha ancora centinaia di militanti dediti in particolare alle estorsioni e ai sequestri di persona.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza