Si è aperta poco dopo le 10 alla Farnesina la Conferenza internazionale sulla Libia, per dare impulso alla formazione di un governo di unità nazionale fra i parlamenti di Tobruk e di Tripoli di fronte all'avanzata dell'Isis.
Il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni. e il segretario di Stato Usa, John Kerry, hanno avuto un incontro bilaterale di una ventina di minuti alla Farnesina prima dell'inizio dei lavori.
Oltre a Gentiloni e Kerry, partecipano il viceministro degli esteri russo Ghennadi Gatilov, l'inviato dell'Onu Martin Kobler, i ministri degli Esteri della Germania Frank-Walter Steinmeier, della Turchia, Mevlut Cavusoglu, con i colleghi di Arabia saudita, Qatar, Algeria, Egitto, Maroccho ed Emirati arabi. E poi ancora i viceministri, francese, britannico e spagnolo. Presente anche il segretario generale della Lega Araba Nabil El Araby, l'inviato cinese per il Medio Oriente e l'inviato dell'Unione Africana. La Libia è rappresentata da esponenti dei Parlamenti di Tobruk e Tripoli e da gruppi indipendenti.
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