Un piano per l'ammodernamento
strutturale e tecnologico della sede, la ridefinizione
funzionale degli spazi e la creazione di nuove opere al fine di
contribuire alla competitività dell'Ateneo. Questi i principali
obiettivi dei quattro finanziamenti da complessivi 42,2 milioni
di euro concessi da Cassa Depositi e Prestiti (Cdp)
all'Università degli Studi di Milano-Bicocca per la
riqualificazione e lo sviluppo.
L'operazione si articola in due parti. La prima è rappresentata
da due linee di credito, per un ammontare di oltre 31,4 milioni,
per la realizzazione di un campus più sostenibile, interattivo,
inclusivo e flessibile destinato a una comunità in crescita che
attualmente si compone di oltre 40.000 persone tra studenti,
docenti e personale tecnico-amministrativo. Il progetto prevede
interventi di efficientamento energetico, con l'installazione di
pannelli fotovoltaici, e di ammodernamento tecnologico per gli
spazi dedicati agli studenti, che avranno a disposizione nuove
aule e sale studio. Inoltre, per favorire la mobilità dolce, il
campus verrà dotato di velostazioni per le biciclette attrezzate
con spogliatoi e docce.
Le risorse messe a disposizione da Cdp, inoltre, sono destinate
a sostenere nuovi interventi di natura edile, strutturale ed
impiantistica volti alla realizzazione di tre laboratori ad alto
impatto tecnologico e scientifico presso i Dipartimenti di
Eccellenza di Scienze dell'ambiente e della terra, di Scienza
dei materiali e di Biotecnologie e bioscienze.
Cdp ha anche concesso due finanziamenti del valore complessivo
di 10,8 milioni per il completamento e alla riorganizzazione
delle residenze universitarie 'Demostene', 'I Sirenei' e 'Casa
Marmont - Modena' con la creazione di nuovi posti letto e il
miglioramento degli spazi per gli utenti diversamente abili.
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