Erqole, società del gruppo svedese
QarIbo Ab specializzata in progetti di ospitalità, recupererà
l'area cittadina dell'ex stabilimento Cirio nel comune di Monte
Argentario (Grosseto), per farne una struttura
turistico-ricettiva di lusso, e rilancerà l'hotel Don Pedro, che
assumerà il nome di La Roqqa. E' quanto prevede un'intesa
sottoscritta dall'azienda con la Regione Toscana e il Comune di
Monte Argentario che sosterranno il progetto, denominato
Fabbriqa.
Erqole, è stato spiegato, rafforzerà i propri investimenti in
Toscana con l'aiuto di Invest in Tuscany, la struttura regionale
che si impegnerà a cercare potenziali partner del progetto e per
la formazione del personale. In occasione della conferenza
stampa, svoltasi oggi a Firenze, non è stato reso noto
l'ammontare dell'investimento. L'accordo, della durata di due
anni, è stato siglato dal presidente della Toscana Eugenio
Giani, dal sindaco di Monte Argentario Francesco Borghini e
dall'imprenditore svedese e fondatore di Erqole srl Conni
Jonson.
QarIbo Ab, che ha la sede principale a Stoccolma, investe
sull'intrattenimento e l'ospitalità, ma anche sull'assistenza
sanitaria e nel settore immobiliare e controlla Erqole srl,
interamente di proprietà della famiglia Jonson. "L'intento
comune - ha detto Jonson - è di incentivare la competitività
della Toscana, facilitando gli investimenti da parte di aziende
come la nostra, anche in un'ottica di creazione di nuovi posti
di lavoro e rafforzamento dell'economia locale".
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