/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cingolani: 'In 24-30 mesi indipendenti dal gas dalla Russia'

Cingolani: 'In 24-30 mesi indipendenti dal gas dalla Russia'

Al lavoro con impianti nuovi, rigassificazione, contratti

ROMA, 08 marzo 2022, 18:10

Redazione ANSA

ANSACheck

Un gasdotto © ANSA/AFP

Un gasdotto © ANSA/AFP
Un gasdotto © ANSA/AFP

 "Noi importiamo dalla Russia ogni anno circa 29 miliardi di metri cubi di gas, poco più del 40%. Questi vanno sostituiti. Abbiamo fatto un'operazione estremamente anticipata e rapida ed entro la primavera inoltrata circa 15-16 miliardi di metri cubi saranno rimpiazzati da altri fornitori". Lo afferma il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, ad Agorà extra su Rai 3. "Stiamo lavorando con impianti nuovi, rigassificazione e contratti a lungo termine, rinforzo delle nostre infrastrutture e ragionevolmente in 24-30 mesi dovrebbero consentirci di essere completamente indipendente", spiega il ministro. 
   

"Se, per qualche motivo, dovesse cessare completamente la fornitura dalla Russia con le nostre riserve attuali e il piano di emergenza ci darebbero un tempo sufficientemente lungo da arrivare alla stagione buona". Lo afferma il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, ad Agorà extra su Rai 3 dove dice "dovremmo fare dei sacrifici ma non fermeremmo le macchine". Il ministro ricorda che il gas che acquistiamo in Europa "frutta ai russi quasi un miliardo di euro al giorno. Non sono sicuro che loro vogliano chiudere", osserva.

"Non riapriamo nulla". Così il ministro il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, ad Agorà extra su Rai 3 esclude la riapertura di centrali a carbone anche in caso di aggravarsi della crisi emergenza ma dice che "si potrebbero mandare a pieno regime le due centrali principali ancora in funzione: Brindisi e Civitavecchia". "Poi ce ne sono altre piccole. Per ora funzionano a scartamento ridotto - spiega Cingolani -potrebbero, per un periodo limitato produrre energia in caso di mancanza". "Quelle che sono chiuse - sottolinea il ministro - non si riaprono perché la spesa non varrebbe l'impresa"

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza