Le Borse europee proseguono in calo
dopo l'apertura in rosso di Wall Street, con gli investitori
preoccupati dai rischi di recessione dopo l'accatastarsi di una
serie di dati non troppo confortanti sullo stato di salute
dell'economia americana mentre da Fed e Bce non arrivano segnali
di frenata nella stretta monetaria.
Madrid cede l'1,9%, Parigi l'1,6%, Francoforte l'1,3% e
Londra l'1% mentre Milano scivola dell'1,3%. In calo anche i
titoli di Stato, con il rendimento del Btp decennale che sale di
3 punti al 3,77% mentre lo spread flette di un punto a quota 172
con diversi esponenti della Bce, tra cui la presidente Christine
Lagarde, che insistono sulla necessità di proseguire nel rialzo
dei tassi.
Sul fronte energetico il petrolio avanza dello 0,7%, con il
wti a quota 80 dollari e il brent a quota 85,6 dollari, mentre
il gas continua la sua caduta, scivolando ancora una volta sotto
i 60 dollari (-4,5% a 58,9 euro al megawattora), con le scorte
dell'Eurozona ancora all'80%.
A Piazza Affari guidano i ribassi Cnh (-2,8%), Stm (-2,7%),
Pirelli (-2,5%), A2A (-2,3%) e Stellantis (-2,3%) mentre in
Europa i comparti più in affanno sono quelli del lusso e
dell'abbigliamento (-2,4%), dell'informatica (-2,3%), delle auto
(-1,9%) e dell'energia (-1,8%). Snam cede il 2% nel giorno della
presentazione del piano industriale, Intesa (-1,5%) guida i
ribassi tra le banche. In controtendenza Leonardo (+1,2%) e
Iveco (+2%).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA