Migliora Piazza Affari nel primo
pomeriggio (+1,4%), spinta soprattutto da banche ed energia. Con
lo spread Btp-Bund risalito a 130,3 punti e il rendimento del
decennale italiano all'1%, la banca migliore è Banco Bpm
(+2,7%), seguita da Unicredit (+2,6%), completata la vendita di
2,2 miliardi di npl, Banca Generali (+1,8%), Mediobanca (+1,7%)
e Banca Mediolanum (+1,6%). Tra i petroliferi, con il greggio in
forte crescita (wti +5,3%) a 71,7 euro) e il brent a 76 euro,
spicca Eni (+3,5%) e guadagnano bene anche Saipem (+2,9%) e
l'impiantistica di Tenaris (+2,5%). Nel lusso corre Moncler
(+3,3%), bene Cucinelli (+1,3%), in linea col comparto ottimista
in tutta Europa, con la ripresa che spinge soprattutto dalla
Cina e dagli Usa. Bene Poste (+2,2%). Tra le auto in forma
Ferrari (+1,9%) e Stellantis (+1,1%).
In calo Tim (-2,4%) che Luigi Gubitosi ha rimesso le deleghe
al Cda, con quella di amministratore delegato passata al
presidente, Salvatore Rossi, e l'incarico di direttore generale
passato a Pietro Labriola. Calo pesante della Juventus (-7,3%),
con l'inchiesta sui conti e l'infortunio di Federico Chiesa. In
rosso tra i farmaceutici Diasorin (-3,3%), mentre guadagna
qualcosa Recordati (+0,4%). In calo Pirelli (-0,3%)
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