/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ambrosetti:le paure sono protezionismo, migranti e populismo

Ambrosetti:le paure sono protezionismo, migranti e populismo

Sondaggio, cosa avrà impatto su stabilità globale?

MILANO, 06 settembre 2019, 18:20

Redazione ANSA

ANSACheck

Il Forum Ambrosetti - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Forum Ambrosetti - RIPRODUZIONE RISERVATA
Il Forum Ambrosetti - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il protezionismo commerciale può mettere a rischio la stabilità globale. E' questa la preoccupazione maggiore degli oltre 200 imprenditori presenti al Forum 'Lo scenario di oggi e di domani per le strategie competitive' in corso a Cernobbio e organizzato da The European House - Ambrosetti, sollecitati dal primo televoto che ha indagato quali sono i fattori che avranno un impatto maggiore sulla stabilità globale.

Secondo il 63,4% di loro, infatti, il fattore più importante è rappresentato dalle implicazioni del protezionismo commerciale, seguito dalla questione migranti e dal controllo delle frontiere (40,9%) e dalla diffusione del populismo in Europa (36,6%). Molto più staccati altri elementi come l'egemonia economica cinese (28,2%), l'intensificarsi delle tensioni fra USA e Iran nel Golfo e il programma nucleare iraniano e una nuova corsa alle armi nucleari alla fine del trattato INF (16,9%), le frizioni tra Russia e potenze occidentali a causa del conflitto ucraino (11,3%).

IL PROGRAMMA DEL FORUM

Diversi i commenti in mattinata, in particolare sul nuovo governo. Tra gli altri quelli di Emma Marcegaglia, Gian Maria Gros-Pietro, Enzo Moavero Milanesi, Romano Prodi, Enrico Giovannini e Mario Monti.

Margegaglia, da governo importante spinta su crescita e imprese - "Conte ha fatto bene, ora è importante che ci sia una spinta sulla crescita e imprese. Queste parole ci devono essere, senza non è possibile fare crescita, occupazione e poi anche ridistribuire. Una crescita zero non è sostenibile nel lungo periodo". Emma Marcegaglia, presidente di Eni e già presidente di Confindustria.

Gros-Pietro, affrontare il problema della crescita - "Quello che si aspetta l'Italia é affrontare i problemi della crescita". Lo ha detto il presidente di Intesa Sanpaolo, Gian Maria Gros-Pietro, circa le aspettative per il nuovo governo. "Per crescere - ha aggiunto - bisogna contenere il debito pubblico perché è una grossa tassa sull'economia italiana. Fortunatamente ci sono delle condizioni che ridurranno il costo sensibilmente e questa è una circostanza che va fatta valere e deve essere utilizzata proprio per accelerare la crescita, per trovare nuovi posti di lavoro per i giovani che siano attraenti".

Moavero, bene Gentiloni. Di Maio? Rispecchia equilibri della maggioranza - "Penso che Paolo Gentiloni sia in grado di svolgere svariati ruoli nella commissione europea, compreso quello sui temi economici". Lo ha detto l'ex ministro degli Esteri, Enzo Moavero Milanesi, rispondendo ai giornalisti sulle deleghe al commissario europeo indicato dall'Italia. "Credo - ha aggiunto - che le decisioni debbano essere prese dalla presidente quindi sarà lei a decidere i portafogli". La nomina di Luigi Di Maio alla Farnesina rispecchia gli "equilibri politici della maggioranza del nuovo governo. Credo che far  un ottimo lavoro. Lui ha condiviso con me il lavoro di quindici mesi del governo appena concluso".

Prodi, spero con il nuovo governo rapporti più seri con l'Europa - "E' nato un governo che finalmente avrà rapporti seri con l'Europa e io spero che avremo un peso migliore e più forte di quello che abbiamo avuto in passato".

Monti, resta da vedere programma governo ma aspetti positivi - Sul nuovo Governo "mi sembra che ci siano aspetti decisamente positivi soprattutto se lo si compara al precedente. E' un governo che è molto comune al governo precedente perché uno dei due partiti è il medesimo e il presidente del consiglio è il medesimo ma sembra che il processo di maturazione sia stato veloce nel corso dell'ultimo anno, resta da vedere quanto il programma, che non conosciamo ancora nel dettaglio, e l'impegno concreto nel perseguirlo registreranno davvero una discontinuità grande".

Giovannini, tema è legge Bilancio, bene Gentiloni - "La speranza è che sia un governo che faccia quello che ha scritto nel programma. Il tema della legge di Bilancio è il tema in questo momento. E' molto positivo che Paolo Gentiloni sia il commissario italiano". Lo dice l'ex ministro del Lavoro Enrico Giovannini. Giovanni spera anche il neo ministro del Lavoro "faccia attenzione particolare alla disoccupazione giovanile , in questo senso c'è di raccordare meglio - afferma - il reddito di cittadinanza con altri strumenti di welfare. Spero - conclude - che il ministero si impegni molto sull'attuazione concreta". 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza