Le Borse europee si confermano
deboli con lo Stoxx 600 che cede mezzo punto. A pesare sui
listini sono da una parte lo stallo nei colloqui tra Usa e Cina
sul commercio e, dall'altra, l'attesa della prima riunione
mercoledì della Federal Reserve. "La Fed per il momento intende
chiaramente sospendere l'inasprimento monetario, evitando di
alzare i tassi in marzo, ma non è chiaro se sia solo
un'interruzione temporanea o la fine annunciata del rialzo dei
tassi", sottolinea in un report Franck Dixmier di Allianz Global
Investors. Londra, Parigi e Milano cedono mezzo punto. Tiene
Francoforte (-0,26%) in attesa dell'intervento di Mario Draghi
al Parlamento Ue.Le vendite si concentrano sempre sull'energia
e, a seguire, beni di prima necessità e informatica mentre sono
piatti gli industriali. A Piazza Affari continua la salita di
Azimut (+3,10%) con Juventus e Buzzi (entrambe +2,12%),
quest'ultima promossa a 'buy' da Equita. Flettono Unicredit
(-1,5%), Italgas (-1,45%) e Atlantia (-1,5%). Lo spread è a 247
punti.
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