Le Borse cinesi chiudono la seduta
negative, con quella di Shenzhen in decisa picchiata: l'indice
Composite di Shanghai cede lo 0,30%, a 3.103,43 punti, mentre
quello di Shenzhen, la piazza dei titoli tecnologici, brucia ben
69,59 punti (-3,62%), attestandosi a quota 1.851,41, e riuscendo
in ogni caso quasi dimezzare le perdite dal minimo di 1.804,56.
Secondo la Bloomberg la caduta improvvisa registrata dalla Borsa
di Shenzen, la peggiore degli ultimi 10 mesi, non ha una
particolare spiegazione ma riflette la volatilità del mercato
finanziario cinese e la sua fragilità mostrata anche dai dati di
forti vendite a dicembre dei bond sovrani e il rialzo dello
yuan.
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