Il governo salva Mps e apre l'ombrello pubblico anche per le altre banche in difficoltà che lo richiederanno. Il consiglio dei ministri ha dato il via libera all'atteso decreto 'salva-risparmio' con lo scudo pubblico da 20 miliardi e un meccanismo per tutelare al 100% la clientela retail del Monte. Non ci sono invece le altre misure per il settore, dal rinvio della trasformazione in spa delle popolari al trattamento fiscale delle imposte differite attive.
GOVERNO VERSO QUOTA INTORNO AL 62%. "Ipotizzando un prezzo di conversione dei subordinati in azioni pari a quello di sottoscrizione dell'aumento dal parte del Governo, gli investitori istituzionali controllerebbero il 38% della nuova Mps e il Governo il 62%": lo calcolano, in un report, gli analisti di Equita sim. Intanto la Fondazione Monte dei Paschi ha reso noto che "detiene attualmente una quota pari allo 0,1% del capitale sociale" di Mps, contro il precedente 0,7%: "Abbiamo scelto di tutelare il patrimonio, di ridurre al minimo il rischio", ha spiegato il presidente della FOndazione, Marcello Clarich; "La Fondazione, comunque, resterà legata al territorio di Siena, alla città, come abbiamo sempre abbiamo dimostrato".
MORELLI, PIU' FORTI CON INTERVENTO STATO: "L'intervento statale non era sicuramente la prima opzione della banca, però ci darà comunque la possibilità di procedere con lo smaltimento accelerato dei crediti deteriorati e di avere una posizione diversa e più forte" ha detto l'ad Marco Morelli in un videomessaggio ai dipendenti, confermando che il suo impegno nella banca "continua indipendentemente da quella che è la soluzione tecnica che la banca ha scelto". L'intervento dello stato, ha aggiunto, permetterà a Mps di ripristinare un assetto "per quel che riguarda la liquidità, in linea con quella che era la posizione della banca all'inizio del 2016".
UE, VARIE SOLUZIONI PER L'OK AGLI AIUTI: Bruxelles, fa sapere un portavoce della Commissione, "ha preso nota dell'annuncio del governo italiano su varie misure di sostegno alle banche" e "condivide l'obiettivo delle autorità di rafforzare il settore in linea con le regole Ue". In base ai precedenti, "ci sono varie soluzioni", inclusa la "ricapitalizzazione preventiva, se sono rispettate le condizioni". Tali soluzioni "proteggono completamente i depositi" e "in caso di 'mis-selling' le banche possono assicurare che non ci siano effetti avversi sugli investitori retail". In mattinata il portavoce del presidente dell'Eurogruppo Jeroem Dijsselbloem aveva però avvertito che "le regole impongono prima la necessità di un 'bail in' degli azionisti e degli obbligazionisti junior"
MOODY'S, CON DECRETO MENO RISCHI CONTAGIO: secondo l'agenzia di rating il decreto salva banche può avere un effetto positivo "per i detentori delle obbligazioni senior (garantite, ndr) e i correntisti delle banche coinvolte" perché è volto ad aumentare la loro protezione con maggior capitale. "Dovrebbe ridurre anche la probabilità di un contagio alle banche più forti in scia alla risoluzione di una banca debole".
STOP NEGOZIAZIONI SU MPS IN BORSA, TEMPI LUNGHI. La Consob ha prorogato la sospensione per i titoli emessi o garantiti da Banca Mps e per gli strumenti finanziari aventi come sottostante titoli emessi da Banca Mps. Uno stop "fino a quando, anche in esito alla definizione ed approvazione del programma di rafforzamento patrimoniale di Banca Mps da parte delle competenti autorità, non sarà ripristinato un corretto quadro informativo sui titoli". Si attenderà quindi la messa a punto del piano di Commissione Ue, Mef e Bce che richiede tempi lunghi, presumibilmente settimane.
ACCORDO SU PRIMA TRANCHE ESUBERI. Sindacati e Mps hanno firmato un accordo sulla prima tranche di esuberi, che prevede la possibilità per 600 dipendenti di lasciare volontariamente il lavoro entro la fine di aprile, accedendo al Fondo di sostegno al reddito. Il piano industriale approvato a ottobre prevede 2.900 esuberi entro il 2019 e 300 assunzioni, con la chiusura di 500 filiali.
FIRMATO IL DECRETO. NEL 2017 OMBRELLO SALVA-BANCHE. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato il decreto 'salva-risparmio' che consente, tra l'altro, l'intervento dello Stato su Mps. Prevede l'arco di tempo di un anno per aprire il paracadute pubblico da 20 miliardi sulle banche.: il decreto autorizza infatti lo Stato "a sottoscrivere o acquistare" azioni "entro il 31 dicembre 2017". Perché si concretizzi l'intervento pubblico serve che l'autorità competente (nel caso di Mps la Bce) comunichi "entro 60 giorni" dalla richiesta del singolo istituto "il fabbisogno di capitale" ritenuto necessario, poi il via libera dell'Ue al Piano di ristrutturazione. Lo Stato può acquistare nuove azioni o riacquistare quelle che derivano dalla conversione in azioni di bond subordinati.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA