MILANO - Dopo una seduta nervosa e incerta per la maggior parte delle Borse europee i listini hanno chiuso col segno positivo (Stoxx 600 +1%). E Milano non è stata da meno: arrivata a perdere quasi 2 punti percentuali, alla fine ha chiuso in accelerazione col Ftse Mib che ha guadagnato l'1,57% a 16.197 punti. A frenare il listino è stato il comparto bancario che poi alla fine ha limato le perdite in scia alle prime indiscrezioni sul via libera della Commissione europea a un piano di sostegno pubblico alle banche italiane, che passa attraverso un sistema di garanzie statali per circa 150 miliardi di liquidità. Occhi puntati soprattutto su UniCredit che ha terminato la seduta del giorno della nomina di Jean Pierre Mustier in rialzo del 2,28% a 1,97 euro. Poco prima della chiusura il titolo ha toccato un massimo di 2,07 euro. Tra gli altri titoli, deboli Luxottica (-4,4%), Mediaset (-3,2%) e Telecom (-1,28%), con quest'ultima che ha precisato di non avere problemi di liquidità, dopo le dichiarazioni in merito del Ceo di Cellnex, Martinez, in attesa che si sblocchi la partita Inwit.
Piazza Affari accelera improvvisamente al rialzo con le banche e UniCredit riagguanta immediatamente la soglia dei 2 euro. Il titolo della banca di Piazza Gae Aulenti dopo una sospensione per eccesso di rialzo adesso guadagna il 5,4%
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