"Tutti gli artisti hanno paura,
paura, paura. Arte e paura. Sono gli uomini che determinano il
corso della storia. Reciproche ferite". E' tutto questo che
incarna con forza e arte coinvolgente Roberto Herlitzka,
protagonista del 'Minetti' di Thomas Bernhard, con la regia di
Roberto Andò. Lo spettacolo, prodotto dal Biondo di Palermo, è
in scena all'Argentina di Roma, poi dal 31 gennaio sarà al
Piccolo di Milano, ad aprile al Carignano di Torino e infine a
Pordenone.
Si tratta di un'altra straordinaria prova magistrale di
Herlitzka, che trova una sua misura mai sopra le righe, mai
retorica, che dà una profonda verità umana alla tragedia, alla
solitudine, all'astio verso il mondo di questo vecchio attore
(Bernhard Minetti, scomparso nel 1998, era considerato il più
grande attore tedesco del secondo Novecento) così come ne scrive
Bernhard. Ora sussurra il suo intimo dolore e le sue illusioni,
ora fa ardere freddamente rabbia e delusione, ora gli mette in
bocca alcuni vocalizzi strazianti quasi da lupo.
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