La stagione della Scala è ripresa
dopo la pausa estiva con due grandi classici fra le sue
produzioni: il Rigoletto e l'Elisir d'amore, nell'allestimento
di Tullio Pericoli con la regia di Grischa Asagaroff, che ha
debuttato il 9 settembre applaudito alla fine per sette minuti.
Si tratta di uno spettacolo già collaudato (andato in scena
anche come flash mob nell'aeroporto di Malpensa nel 2015) in cui
le novità sono state rappresentate dal debutto ufficiale sul
podio della Scala del milanese Michele Gamba (che aveva in
realtà già diretto al Piermarini, ma chiamato all'ultimo per
sostituire all'ultimo l'indisposto Michele Mariotti e Franz
Welser-Möst nelle Nozze di Figaro) e dal cast. Se Ambrogio
Maestri è infatti un navigato Dulcamara, sono stati una sorpresa
(piacevole) i due protagonisti: la trentatreenne Rosa Feola in
quella di Adina e l'americano René Barbera in quella di
Nemorino, che ad ottobre lascerà il posto a Vittorio Grigolo,
applaudito calorosamente dopo l'aria 'Una furtiva lacrima'.
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