Nessun concerto fino alla fine dell'anno. Il grande Ennio Morricone ribadisce la sua pausa all'attività concertistica dovuta a motivi di salute, ma punta il dito su "un'imbarazzante situazione di equivoco" che si è creata con "alcuni organizzatori" che avrebbero comunque pubblicizzato concerti con la sua presenze, avvertendo di aver incaricato il suo legale, Giorgio Assumma, di intraprendere "le opportune azioni legali".
"Sin dalla primavera scorsa - scrive Morricone in una nota - ho dichiarato, anche a mezzo di comunicati stampa, che nessun concerto da me diretto si sarebbe tenuto almeno fino al termine del corrente anno, a causa delle mie condizioni di salute delle quali ho reso pubblica conoscenza, esibendo le certificazioni cliniche rilasciate dalle strutture sanitarie preso cui sono stato ricoverato".
"Ciò nonostante - prosegue - alcuni organizzatori europei hanno egualmente reso nota la esecuzione, da me smentita, di concerti che avrebbero dovuto essere effettuati con la mia direzione, sia nell'anno 2014 che nell'anno 2015. Ho appreso - aggiunge Morricone - che tali organizzatori avrebbero versato certamente non a me, acconti o caparre consistenti, al fine di assicurarsi i miei concerti. Tale imbarazzante situazione di equivoco è stata determinata dall'atteggiamento assunto da una ditta imprenditrice con la quale ogni mio rapporto continuativo di scrittura artistica era del tutto cessato fin dal 2013".
Morricone sottolinea quindi di essere stato "costretto addirittura a chiedere ed ottenere dal Tribunale di Roma l'oscuramento di un sito che, malgrado le mie chiare ed univoche smentite, pubblicizzava i concerti per il 2014-2015". E conclude: "A salvaguardia della mia immagine e della mia personalità ho, ora, incaricato l'Avv. Giorgio Assumma di intraprendere le opportune azioni legali tanto in Italia quanto nei paesi stranieri interessati, affinché si accerti la mia totale estraneità alla programmazione dei suddetti concerti".
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