Ci sono due indagati per
ricettazione dalla procura di Aosta dopo il sequestro di un
quadro di Antonio Ligabue risultato rubato nel 1991 in una villa
di Boretto (Reggio Emilia) e con un valore stimato di 250-300
mila euro. 'Autoritratto con spaventapasseri' è stato notato in
una mostra al Forte di Bard - polo museale che la procura di
Aosta ritiene parte lesa - nel gennaio scorso dall'80enne
emiliana, oggi residente a Milano, che nel 31 anni fa subì il
furto insieme alla sua famiglia e che da allora non ha mai
smesso di cercare l'opera.
Gli indagati sono il curatore della mostra, Alessandro (detto
Sandro) Parmiggiani, di 75 anni, di Reggio Emilia, e la
gallerista Patrizia Lodi (67) di Sala Baganza (Parma). Secondo
la procura, Parmiggiani, tra i massimi esperti dell'artista
morto 57 anni fa a Gualtieri, ha avuto l'opera dalla gallerista,
organizzando la mostra 'Antonio Ligabue e il suo mondo' e
vendendola al Forte di Bard; Lodi invece non avrebbe accertato
la provenienza del quadro.
Dopo la segnalazione ai carabinieri del Nucleo tutela dei
beni culturali di Monza è scattato il sequestro con l'apertura
del fascicolo ad Aosta da parte del pm Giovanni Roteglia. La
Pinacoteca di Brera ha accertato che il quadro esposto è
effettivamente quello rubato nel '91.
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