È stato ampliato ulteriormente il
Sistema Hf radar del progetto "Calypso South" - Programma
Interreg V A Italia-Malta 2014-2020 finalizzato al monitoraggio
delle correnti marine superficiali nel canale siculo-maltese. Il
sistema è composto da antenne radar Hf (due già installate a
Pozzallo e a Marina di Ragusa, una terza sarà installata a
Licata, mentre altre quattro sono presenti a Malta) e da una
rete sofisticata di 10 stazioni meteorologiche installate sul
territorio italiano e maltese.
Le ultime due stazioni meteo sono state installate nelle aree
portuali di Pozzallo e Marina di Ragusa dal team dell'Università
di Catania coordinato dal prof. Rosario Sinatra, responsabile
scientifico del progetto per l'ateneo catanese.
"Da anni come Università di Catania, - spiega Sinatra - siamo
impegnati in progetti scientifici che favoriscono lo sviluppo
delle politiche nel Mediterraneo ponendoci degli ambiziosi
traguardi per un futuro sostenibile con la promozione di una
crescita socio-culturale ed inclusiva per i tutti i paesi
transfrontalieri, tra cui Malta».
Negli ultimi anni grazie al progetto "Calypso South" - che trae
vantaggio dagli sviluppi dei precedenti "Calypso" e "Calypso
Follow On" - è stato possibile potenziare e favorire la
sicurezza nel trasporto marittimo nell'area mediterranea,
mitigando gli effetti di eventuali sversamenti, accidentali e
deliberati, di idrocarburi a tutela delle aree costiere, con
attività di monitoraggio costante delle correnti marine
superficiali utili per tutelare le risorse marino-costiere e in
caso di operazioni di "Search and Rescue" (SAR) per
salvaguardare vite umane. Il progetto è realizzato da un
partenariato costituito da University of Malta (capofila),
Università di Palermo (Polo Universitario di Trapani), Transport
Malta, Cutgana dell'Università di Catania, Arpa Sicilia e Cnr di
Capo Granitola.
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