Un rafforzamento dei controlli in tutti i centri di accoglienza per migranti. È stato deciso dal Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica dopo l'attentato ai danni dell'ex scuola di Polizia penitenziaria di Monastir che sarà trasformata in struttura per l'ospitalità dei profughi. Le forze dell'ordine saranno più incisive nel pattugliamento delle varie zone dove sono stati allestisti i centri.
Intanto proseguono le indagini dei carabinieri della Compagnia di Dolianova nel tentativo di fare piena luce sull'attentato incendiario. In zona non ci sono telecamere e nemmeno la scuola ne è dotata. I militari hanno raccolto le testimonianze dei residenti svegliati alle 23:20 di lunedì dal boato provocato dall'esplosione all'interno della stanza caldaie. I roghi appiccati ha danneggiato anche il locale in cui si trovano la centrale idrica e l'impianto elettrico.
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