Anche ieri sera ha dovuto
raccogliere palloni finiti alle sue spalle, due penalty che
hanno condannato il Lecce alla quinta sconfitta consecutiva. Le
sue prestazioni post lockdown sono state sempre sopra la
sufficienza, ma non sono servite a riportare il sorriso in casa
giallorossa. Gabriel, estremo difensore dei salentini, torna con
la mente agli sfortunati episodi contro la Sampdoria: "Sul primo
rigore sono riuscito a intercettare la palla - afferma il
portiere brasiliano- ma poi c'è stato un rimpallo sfortunato. Al
momento c'è tanta amarezza per la partita persa e i punti
lasciati sul campo: è una battuta di arresto che fa molto male".
Parola d'ordine pensare da subito alla gara di sabato prossimo:
"E' necessario voltare subito pagina e metabolizzare nel più
breve tempo possibile la sconfitta di ieri. Tra tre giorni si
torna nuovamente in campo in trasferta contro il Sassuolo",
prosegue Gabriel.
Uno stop pesante, che potrebbe avere ripercussioni negative
anche sotto il profilo psicologico. Ma il calciatore non intende
abbassare la guardia: "Abbiamo perso uno scontro diretto, ma la
classifica dice che è ancora tutto aperto, Noi ci crediamo
moltissimo, rimarremo sempre concentrati e cercheremo di tornare
ancora più forti perché ce la possiamo fare", conclude.
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