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Bando periferie, associazioni deluse

Bando periferie, associazioni deluse

Superare contrapposizioni per benessere collettività

CAMPOBASSO, 05 settembre 2018, 12:29

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Dare massima priorità al recupero delle periferie. È l'appello lanciato a Governo e Parlamento da Ance, Anci, Audis, FondazioneRiuso e Legambiente, in vista del voto alla Camera sull'emendamento al Milleproroghe, già votato dal Senato, che sospende i fondi per la riqualificazione delle periferie in 96 città tra cui Campobasso e Isernia. "La rottura unilaterale degli accordi - è spiegato in una nota congiunta - non può che avere pesanti conseguenze immediate e future, con una ulteriore perdita di fiducia di tutti verso i progetti di collaborazione tra pubblico e privato nella rigenerazione delle nostre città". Al recupero delle periferie è dunque "necessario dare massima priorità, superando contrapposizioni di bandiera che rischiano di far perdere di vista l'obiettivo principale: il benessere della collettività".
    Per queste ragioni le organizzazioni chiedono al Parlamento "di liberare le risorse già approvate e impegnate".Nello stesso tempo "di destinare nuovi finanziamenti alla vera rigenerazione delle città, con progetti innovativi e compatibili con l'ambiente, con selezioni più rapide che premino la qualità, ma soprattutto favorendo quei progetti capaci di incidere in modo efficace sul tessuto urbano delle zone periferiche". Un nuovo impegno del Governo, quindi, "che non deve essere solo economico, ma fattivo, controllando spese, tempi e risultati dei progetti, risolvendo le inefficienze burocratiche per avviare un percorso virtuoso che rigeneri le periferie".
   

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