Ci sono anche voci inusuali nel
report sull'economia delle Marche stilato da Banca d'Italia.
Nell'impatto della pandemia tra le famiglie e le imprese della
regione, si parla dunque per la prima volta di "didattica a
distanza" e di "lavoro agile".
"Senza adeguato supporto - riferisce il rapporto - il ricorso
alla Dad potrebbe ampliare i divari negli apprendimenti", e
dunque nel 2020 è stato eccezionale l'investimento per superare
il gap che ancora nell'anno scolastico 2018-2019 vedeva (dati
Invalsi) solo uno studente su due delle quinte della primaria
nelle condizioni ottimali per affrontare la Dad, e 4 su 5 tra
quelli delle superiori. Le scuole marchigiane hanno ricevuto
4,6 milioni di euro, con fondi pro capite per studente pari a
21,55 euro per primarie e medie, e a 25,37 euro per le
superiori. Con il piano voucher per la connettività, sono state
potenzialmente raggiunte 4.700 famiglie ed attribuite risorse
per 2,4 milioni di euro, utilizzate al 60%. Stanziati 400
milioni di euro per portare connessioni ad altissima velocità.
Migliori le performance delle imprese che hanno saputo attivare
forme di lavoro agile e in smart working, ma in regione il gap
infrastrutturale è penalizzante: meglio servita dalla
connettività l'area costiera, indietro le aree interne, con
eccezione di Fabriano e Ascoli Piceno.
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