Un video con le testimonianze di Frida Di Segni Russi e Bruno Coen, realizzato dalla Struttura Informazione e Comunicazione del Consiglio regionale, in collaborazione con l'Ism (Istituto per la storia del movimento di liberazione delle Marche) e la Comunità ebraica di Anona ha aperto la seduta del Consiglio regionale delle Marche, che si svolge in forma aperta in occasione del Giorno della Memoria.
Tra filmati d'archivio, i due testimoni raccontano l'infanzia, l'impatto che le leggi razziali del '38 hanno avuto nella loro vita quotidiana e in quella dei loro familiari, la fuga e la salvezza trovata nelle campagne, spesso grazie alla solidarietà della gente. Ai lavori assistono i ragazzi delle scuole vincitrici del concorso "I giovani incontrano la
"Quest'anno ci fermiamo a riflettere sul valore della memoria in un quadro internazionale e anche europeo che sembra complicarsi per il numero e l'estensione dei conflitti regionali, il fenomeno del terrorismo internazionale di matrice jihadista, le migrazioni dai luoghi di guerra, di terrore e miseria, le reazioni emotive e strumentali a questi eventi, la democrazia in affanno in molte parti del mondo", ha detto il presidente del Consiglio regionale delle Marche Antonio Mastrovicenzo, aprendo la seduta. L'impegno dell'Assemblea - ha spiegato - è di dedicare a questo tema "un filone dell'attività programmatica annuale e triennale". Mastrovincenzo ha citato anche "l'emergere di nuove forme di antisemitismo, xenofobia e discriminazione più o meno violenta".
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