Avverrà in estate la posa della
prima pietra del campus scientifico dell'Università Statale di
Milano a Mind, il Milano Innovation District sorto sui terreni
dove si è svolta Expo 2015.
Oggi è arrivato il via libera dal consiglio di
amministrazione dell'ateneo al progetto definitivo, che prevede
210.000 metri quadrati di superficie con 18.376 metri quadrati
di aule, 12.259 metri quadrati di laboratori didattici, 35.525
di laboratori, 15.165 di macropiattaforma scientifica (cioè
laboratori ricerca avanzata), oltre tremila di uffici e 8.538 di
biblioteca.
Il costo dell'operazione sarà di circa 338 milioni di euro.
Di questi 158 milioni sono fondi pubblici (23 dell'ateneo e 135
stanziati all'interno del Patto per la Lombardia per valorizzare
l'area Expo), gli altri 180 saranno un cofinanziamento di
Lendlease.
Il raggruppamento di Imprese Lendlease Infrastructure due
anni fa si è aggiudicato l'appalto di project finance e ha avuto
l'incarico della progettazione, costruzione e gestione del nuovo
polo, di cui ha la concessione per 30 anni e 11 mesi (di questi
1 anno per la progettazione esecutiva, 3 anni di esecuzione
lavori, 26 anni e 11 mesi di gestione). Dal canto suo la Statale
pagherà un canone annuo di oltre 20 milioni per disponibilità,
servizi e energia.
In contemporanea con i lavori per il campus scientifico,
partiranno anche quelli di ristrutturazione dell'area di via
Celoria 2, che ospiterà il Campus dei Beni culturali, primo
insediamento del Campus umanistico nella zona di Città Studi.
"Sono particolarmente orgoglioso che il nuovo insediamento
possa realizzarsi in un'ottica di integrazione con il piano di
rilancio di Città Studi, luogo di nascita delle nostre Facoltà
scientifiche - ha spiegato il rettore Elio Franzini -. Alla
vigilia del suo Centenario, e in piena sintonia con il
significato di questa ricorrenza, l'Università Statale dimostra
di saper coniugare lo slancio verso il futuro e il cambiamento,
che consoliderà il suo ruolo internazionale di protagonista
dell'innovazione scientifica e formativa, con la valorizzazione
e la salvaguardia delle proprie radici e della sua storia".
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