Primarie aperte il 6 e il 7 febbraio 2016 a tutti i cittadini milanesi residenti, che abbiano compiuto i 16 anni. Un arcobaleno nel logo 'VotaMi' rappresenta i valori della Carta che i candidati e gli elettori dovranno sottoscrivere. Potranno votare tutti cittadini dell'Unione europea o di altri Paesi, in possesso di carta d'identità e di regolare permesso di soggiorno. Saranno esclusi coloro che sono stati eletti in liste avverse alla coalizione che sostiene le primarie.
Sul sito www.primariemilano.it dal 18 gennaio al 2 febbraio, i cittadini che vorranno votare alle primarie del centro sinistra, potranno prenotarsi per saltare la fila al seggio elettorale. Sabato 6 febbraio saranno allestiti 9 punti dove esprimere il proprio voto, uno per ogni Zona della città, che resteranno aperti dalle 8 alle 18. Domenica, invece, i seggi saranno 150, distribuiti in tutta la città. A tenerli aperti, dalle 8 alle 20, saranno circa 1000 volontari. Per evitare che uno stesso elettore possa votare in più seggi, i militanti avranno degli elenchi dei residenti aggiornati al 31 gennaio 2016. Secondo il segretario metropolitano del Pd Pietro Bussolati, la collega di Sel Anita Pirovano e il consigliere regionale di Lombardia Civica Lucia Castellano "l'obiettivo è di avere primarie utili, partecipate, trasparenti".
Pisapia "deve decidere che cosa fare senza che nessuno lo tiri per la giacchetta". Così il segretario metropolitano del Pd Pietro Bussolati, a margine della presentazione della campagna 'Votami' questa mattina a Milano, parlando di un eventuale schieramento del sindaco di Milano Giuliano Pisapia a favore di uno dei candidati alle primarie del centro sinistra milanese. "Quello che ho sempre detto è che la figura del sindaco come figura super partes sarebbe più apprezzabile - continua Bussolati - ma lui deve fare quello che ritiene più opportuno per se stesso e per quello che intende fare. Ho visto che ha una posizione che è cambiata nel corso tempo. Penso che farà la scelta che riterrà più opportuna".
"Noi siamo straordinariamente leali e corretti, non solo per le primarie ma dal 2011 e continueremo a esserlo, ma non siamo disponibili a fare le foglie di fico e a metterci i paraocchi: laddove qualcuno vorrà abdicare al centrosinistra per fare altro, noi non potremo essere parte di queste scelte e dovremo fare altro. Ma vedo le condizioni perché noi si possa essere vincenti e avvincenti". Lo ha detto la coordinatrice milanese di Sel Anita Pirovano, a margine della presentazione delle primarie del centrosinistra a Milano. Saranno primarie "dal nostro punto di vista un po' anomale. Si confronteranno un'offerta politica inequivocabilmente di centrosinistra e un'altra, rappresentata dal manager di Expo Giuseppe Sala, che sembra preludere e ammiccare a un allargamento della coalizione al centrodestra".
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