Sulla centrale Tirreno Power di Vado il Consiglio regionale ha approvato all'unanimità un ordine del giorno, sottoscritto da tutti gruppi, che impegna la giunta a promuovere la creazione di un tavolo di lavoro a cui parteciperanno Governo, Regione, enti locali, azienda e parti sociali per definire un percorso che porti alla risoluzione della vertenza. La centrale è sotto sequestro dal marzo del 2014 per violazioni alle norme ambientali, con gravi ripercussioni sull'occupazione. L'ordine del giorno chiede alla giunta di fissare un incontro urgente col Governo "per individuare i modi con cui gestire l'uscita dal carbone a tutela dell'ambiente e della salute di cittadini e lavoratori, come previsto dagli accordi di Parigi". Il documento impegna la giunta a programmare subito percorsi di formazione per acquisire competenze nel campo delle energie rinnovabili. La giunta regionale dovrà tenere informati i cittadini, le competenti commissioni consiliari e le associazioni sugli sviluppi del percorso.
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