/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Genova dà l'ultimo saluto a Vincenzo Spera, non i cantanti

Genova dà l'ultimo saluto a Vincenzo Spera, non i cantanti

La città vicina alla famiglia del manager. Pochi artisti noti

GENOVA, 18 marzo 2023, 17:43

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Musica sacra in Chiesa affidata a una voce femminile a un flauto e all'organo e musica rock sul sagrato per l'ultimo saluto alla bara di Vincenzo Spera. Questo pomeriggio una gran folla si è radunata nella Basilica di Carignano a Genova, la stessa che anni fa aveva accolto la salma di Fabrizio De Andrè, per il funerale del celebre promoter musicale, fondatore e direttore di "Duemila Grandi eventi" e presidente di AssoMusica, scomparso martedì, investito da un motorino. Se Genova si è stretta intorno alla famiglia di Spera, la moglie, i due figli, il fratello, così non ha fatto l'ambiente musicale. Pochi gli artisti presenti, tra loro Alberto Fortis, Marco Mori e Angelo dei Ricchi e Poveri.
    Tanti i genovesi di ogni età: giovani e anziani cresciuti musicalmente partecipando agli innumerevoli concerti di grandi star e di celebri band portati a Genova da Spera. Tante le corone di fiori che hanno accompagnato la bara.
    C'era una folta rappresentanza della politica con il governatore Giovanni Toti, il sindaco di Genova Marco Bucci, il vicesindaco Picciocchi. E poi i deputati Ilaria Cavo e Mario Tullo e altri esponenti della politica locale. E c'erano anche rappresentanti della cultura locale, come il sovrintendente del Carlo Felice (dove è stata esposta la salma da ieri) Claudio Orazi e il direttore artistico Pierangelo Conte, il sovrintendente del teatro Sociale Giuseppe Acquaviva e il direttore artistico del Politeama Genovese Danilo Staiti.
    Nativo di Salvitelle vicino a Salerno, Spera era arrivato a Genova nel 1974 ed era legatissimo alla città di adozione. Un feeling reciproco: "Vincenzo - ha ricordato suo fratello in un breve intervento - era innamorato di Genova. Era una persona che amava e sapeva amare. Ha creato una bellissima famiglia. E' un orgoglio per me averlo avuto come fratello. Ho la sua stessa voce, ma non ho la sua cultura, le sue capacità."
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza