I carabinieri di Genova hanno portato a
termine un'indagine sullo sfruttamento della prostituzione
sequestrando sei appartamenti tra Albaro e la Foce e indagando 5
genovesi per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione.
Per ottenere il risultato i carabinieri hanno utilizzato tutti i
mezzi possibili dall'esame di spazzatura e utenze fino
all'utilizzo di Googlemaps. Fra i clienti fissi un ingegnere che
pagava sino a 100 euro per registrare frasi osé di un'attempata
signora siciliana.
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