Novantaquattro clan e cento piazze
dello spaccio attive a Roma. Questa la fotografia della
criminalità organizzata nella Capitale scattata da Giuseppe De
Marzo, responsabile nazionale di Libera per le politiche sociali
e coordinatore nazionale della Rete dei numeri Pari. De Marzo
interviene nel corso della presentazione del Forum cittadino dei
beni confiscati alle mafie in Campidoglio, insieme al sindaco
Roberto Gualtieri e all'assessore al Patrimonio e presidente del
Forum, Tobia Zevi. "Questa è solo una parte del lavoro di
contrasto alle organizzazioni criminali e di promozione della
legalità - promette Gualtieri -: una strategia che svilupperemo
con le associazioni".
La prima riunione del Forum cittadino sui beni confiscati
alle mafie di Roma si terrà il 17 marzo. Nelle intenzioni del
Comune, sarà uno spazio d'incontro fra il Campidoglio, la
cittadinanza e tutte le reti associative impegnate a favore
della legalità e dell'inclusione, al fine di garantire il
miglior riutilizzo, a fini sociali, dei beni confiscati. Zevi
sottolinea il "segnale di rapidità" che arriva dalla
convocazione il 17 marzo, "poi - spiega - articoleremo il lavoro
tra plenarie e laboratori". "Le mafie - avverte l'assessore - si
approfittano dei vuoti, noi con questo forum proviamo a
riempirli per evitare che negli spazi si inserisca chi vuole
approfittare per fare illeciti. Roma è una città oggettivamente
sotto attacco delle mafie, lo dicono gli indicatori specifici,
come il numero di passaggi di proprietà".
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