Una foto di Camilleri che sorride ha aperto il reading di
Luca Zingaretti dedicato alle lettere inedite inviate dal
giovane scrittore ai genitori trovate dalle figlie che stanno
lavorando all'archivio del maestro. L'evento all'Auditorium
della Nuvola dell'Eur a Roma realizzato da Eur Culture con Piu
libri più liberi ha chiuso la sera dell'8 dicembre l'edizione
2021 della Fiera della piccola e media editoria. In prima fila
le figlie Andreina, Elisabetta e Mariolina. "Sono una quindicina
quelle scelte per la lettura. Sono tante vanno dal '49 al 60. Le
lettere sono meravigliose e la lettura bellissima. L'8 in
genere era il giorno in cui papà chiudeva la fiera, ci teneva a
venire qui ed è un modo di ricordarlo bene". Usciranno per
Sellerio? "Una volta finita la catalogazione ci penseremo"
dicono le tre sorelle. E Antonio Sellerio, anche lui nelle prime
file in platea" spiega: è prematuro parlarne".
Il reading si è aperto con un ricordo di Maurizio De Giovanni
che ha sottolineato: "Con lui passavi da un luogo stretto a uno
enorme. Ogni volta veniva voglia di chiedere gli aneddoti sulle
vite incredibili che aveva vissuto. Avrebbe potuto raccontare la
sua conoscenza di Simenon ed Eduardo de Filippo. Devo
raccontarvi il significato enorme del suo lavoro all'interno di
questo paese: avere un impegno civile, guardarsi intorno. Le
cose più terribile raccontate con leggerezza e viceversa.
Attraverso Camilleri la piccola e media editoria è diventata
grande e centinaia di migliaia di italiani grazie a lui hanno
scoperto la lettura. Diceva che voleva solo raccontare storie"
ha detto De Giovanni.
Zingaretti, il Montalbano tv dei suoi racconti, dopo un lungo
silenzio ha letto la lettera da Ostia del 3 novembre 1949.
"Gli archivi sono eternamente vivi perchè sono la memoria del
nostro passato" dice lo stesso Camilleri in un video che ha
chiuso il reading con musiche composte dal maestro Manuel
Bandettini.
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