Per la "Giornata mondiale dell'acqua"
di domani, lunedì 22 marzo, ACEA ha installato nel Palazzo del
Quirinale la 96° Casa dell'acqua. L'iniziativa, che fa parte di
un progetto nato a Roma nel 2013, con il duplice obiettivo di
incentivare il risparmio idrico e la riduzione dell'uso della
plastica, è la testimonianza concreta e quotidiana di quella
strategia della sostenibilità che ACEA ha adottato in tutti i
territori in cui è presente come gestore del servizio idrico. Lo
rende noto l'Acea.
"Le Case dell'acqua, con la loro struttura verde scuro,
rappresentano l'evoluzione hi-tech delle antiche fontane,
erogano gratuitamente acqua naturale o frizzante e fanno ormai
parte dell'arredo urbano della Capitale e dei comuni in cui sono
state posizionate. Sono collocate in luoghi pubblici facilmente
raggiungibili dai cittadini, vicino alle fermate della
metropolitana, in posti di interesse turistico o di alto valore
simbolico come il Colosseo o la Tenuta Presidenziale di Castel
Porziano", è spiegato.
Le 95 già state installate, 26 a Roma, distribuite nei quindici
Municipi della città, e 69 nei Comuni della provincia e
dell'area metropolitana, sono dotate anche di prese di
alimentazione elettrica USB per la ricarica di tablet e
cellulari, nonché di uno schermo per la trasmissione di
informative aziendali e comunali. L'acqua distribuita è la
medesima degli acquedotti e la qualità è certificata da rigorosi
controlli periodici, svolti da ACEA dalle Asl competenti. Gli
erogatori, che hanno una portata pari a 180 litri all'ora,
consentono il riempimento di una bottiglia da un litro in 20
secondi. Dall'inizio della loro attivazione ad oggi, hanno
distribuito oltre 96.800.000 di litri di acqua, a cui
corrisponde un risparmio di produzione di bottiglie da un litro
e mezzo per oltre un 1.000.000 di chili di plastica e una
riduzione delle emissioni di CO2 equivalente a circa 3.873
tonnellate.
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