Dopo il caso dell'alloggio popolare, per la cui assegnazione a Giuseppe Spada gli uffici comunali rilasciarono parere favorevole, sono in arrivo nuovi controlli da parte del Campidoglio. L'amministrazione comunale, infatti, a quanto si apprende, ha disposto verifiche su eventuali altre assegnazioni di case popolari a Ostia. Si allarga, così, il campo delle verifiche avviate dal Campidoglio sul litorale romano, che si erano da subito concentrate sul caso dell'alloggio popolare destinato allo zio di Carmine e Roberto Spada, quest'ultimo autore dell'aggressione ad un cronista della Rai nel novembre scorso. Assegnazione, come sottolineato più volte dal Campidoglio, che non c'è mai stata. Per il capogruppo M5S in Campidoglio, Paolo Ferrara, "è inopportuno" assegnare la casa popolare a Giuseppe Spada, uno dei membri dell'omonimo clan che gestisce il malaffare ad Ostia. "Se la procedura va fermata la fermeremo".
La Dda di Roma avvierà lunedì le verifiche sui documenti acquisiti relativi all'assegnazione di un alloggio popolare ad Ostia a Giuseppe Spada, zio di Carmine e Roberto, quest'ultimo autore dell'aggressione ad un cronista della Rai nel novembre scorso. Su disposizione del pm Mario Palazzi i carabinieri del Comanda provinciale e gli uomini della Squadra mobile hanno provveduto ad acquisire presso gli uffici comunali l'intero incartamento. Le verifiche mireranno a individuare eventuali profili penali della vicenda.
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