I Carabinieri del Nucleo
Investigativo e della Compagnia di Udine in sinergia con i
settori lavoro e Sanità, il Nucleo Ispettorato Lavoro ed il
Nucleo Antisofisticazioni e Sanità hanno effettuato ieri sera
una raffica di controlli simultanei in 15 centri massaggi cinesi
di Udine e dell'hinterland.
Un'ottantina di militari dell'Arma, in divisa e in borghese,
hanno passato al setaccio i centri in cui erano impiegate, tra
titolari e dipendenti, una quarantina di cittadine cinesi, tutte
in regola con il permesso di soggiorno. In tre centri, però,
sono state trovate tre massaggiatrici impiegate in "nero". Per i
tre centri massaggi è scattata quindi la sospensione
dell'attività, in attesa della regolarizzazione del personale e
del pagamento delle sanzioni amministrative, di circa 7 mila
euro per ciascun centro. Ulteriore documentazione acquisita sarà
analizzata dai Carabinieri di Nil e Nas.
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