(di Francesco Rodella)
I popolari spagnoli affrontano lo
sprint elettorale delle europee facendo appello alla piazza. E
così, come già altre volte negli ultimi sei mesi, il centro di
Madrid è tornato teatro di una protesta contro le politiche del
governo di Pedro Sánchez. In questo caso, all'iniziativa del
principale partito dell'opposizione hanno aderito circa 20.000
persone, secondo la prefettura (80.000 stando alla formazione
stessa). "Sono meno della metà rispetto alla volta precedente",
fanno notare i rivali socialisti.
All'appuntamento, organizzato in un luogo simbolo della capitale
iberica, la Puerta de Alcalá, si sono presentati tutti i
principali dirigenti del Pp, con il leader nazionale Alberto
Núñez Feijóo in testa e gli ex premier Mariano Rajoy e José
María Aznar a sostegno. L'attacco alla concessione di
un'amnistia ai secessionisti catalani, ormai in via di
approvazione definitiva al Congresso, è da mesi uno dei loro
'leitmotiv'. "Visto che il governo non riesce ad approvare
nessuna legge, chiedo di ritirare quella sull'amnistia, perché
questa legislatura è persa", diceva il leader popolare dal
palco, invocando nuove elezioni generali. "Sánchez,
dimissioni!", "Libertà, libertà", "Puigdemont in carcere" e
"Stop all'amnistia", erano gli slogan con cui rispondeva il
pubblico.
A scaldare particolarmente i presenti ci ha pensato Isabel
Díaz Ayuso, potente governatrice della Comunità di Madrid e tra
le più influenti figure del partito. Che, come spesso accade,
non ha risparmiato a Sánchez attacchi durissimi, andando anche
sul personale: così si spiega il suo nuovo riferimento a un
episodio di novembre scorso, quando era stata pescata da una
telecamera, durante un discorso del premier in Parlamento,
mentre gli rivolgeva l'insulto 'hijo de puta', labiale tradotto
inizialmente dal suo ufficio stampa come 'me gusta la fruta'
("mi piace la frutta"). "Per attaccarci arrivano anche a mettere
in mezzo le nostre famiglie. E allora io dico: la frutta mi
piace, tantissimo", sono state le sue parole a Puerta de Alcalá.
La manifestazione madrilena del Pp è la risposta agli
ultraconservatori di Vox, con cui è contesa aperta per
conquistare l'elettorato di destra, dopo la loro convention
internazionale di una settimana fa. Negli ultimi giorni, a far
discutere particolarmente in Spagna sono state parole
pronunciate proprio dal leader popolare Feijóo su possibili
alleanze post-europee: "In Italia starei molto attento alle
posizioni di Meloni. Non ho informazioni sufficienti, ma non mi
sembra omologabile ad altri partiti considerati di estrema
destra", ha detto giovedì sera.
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