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Pm Amato, 'processo non è la pena'

Pm Amato, 'processo non è la pena'

'Il pubblico ministero veglia su legge senza tesi preconcette'

BOLOGNA, 27 luglio 2016, 11:56

Redazione ANSA

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Giustizia: a Bologna Procuratore Amato, processo non è pena - RIPRODUZIONE RISERVATA

Giustizia: a Bologna Procuratore Amato, processo non è pena - RIPRODUZIONE RISERVATA
Giustizia: a Bologna Procuratore Amato, processo non è pena - RIPRODUZIONE RISERVATA

"Il processo giusto per essere tale deve essere rapido: non può essere la pena". E' uno dei punti su cui ha insistito il nuovo Procuratore della Repubblica di Bologna, Giuseppe Amato, durante la cerimonia del suo insediamento nell'aula della Corte di Assise del Tribunale. "E' inaccettabile - ha detto Amato - che un cittadino, anche se colpevole, venga lasciato nell'incertezza. L'accertamento giudiziario deve avere una dimensione temporale ragionevole". Presentato dal procuratore aggiunto reggente Massimiliano Serpi e salutato dai discorsi del presidente della Corte di Appello Giuseppe Colonna, del procuratore generale Ignazio De Francisci e dal presidente facente funzioni del tribunale, Giovanni Benassi, Amato, ex numero uno della Procura di Trento, ha tracciato un 'identikit' della sua idea di Pubblico ministero: "Veglia sull'applicazione della legge, ma non è colui che persegue tesi precostituite o preconcette".
   

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