"Celebriamo i 75 anni dalla
istituzione della Fao, la cui sede l'Italia è orgogliosa di
ospitare - da ben prima del suo ingresso all'Onu e sulla scorta
della precedente esperienza dell'Istituto Internazionale di
Agricoltura - unitamente all'intero polo agro-alimentare delle
Nazioni Unite. Oggi, anzitutto, celebriamo un progetto:
sconfiggere la fame, la malnutrizione e la povertà che le
provoca". Lo dice il presidente della Repubblica Sergio
Mattarella in un videomessaggio in occasione dei 75 anni
dall'istituzione della Fao. "E' cresciuta la consapevolezza che
è necessaria una piena cooperazione internazionale che
costruisca la creazione di sistemi alimentari sostenibili con il
contributo di attori pubblici e privati, di individui singoli
come di collettività", aggiunge il capo dello Stato. "Saluto in
particolare l'impegno della Fao e il suo direttore generale, Qu
Dongyu, che insieme all'Italia, e a numerosi altri Paesi, hanno
voluto dar vita a una "coalizione per il cibo", con l'obiettivo
anche di contenere gli effetti del Covid-19 sui sistemi
alimentari", aggiunge il capo dello Stato. "Una alimentazione
adeguata ed equilibrata deve essere alla portata di ciascuno e
il cibo, insieme al suo antico e inscindibile legame con le
culture, la tradizione e la terra, deve essere considerato
materia nobile da salvaguardare, combattendo l'odiosa abitudine
dello spreco che, purtroppo, ancora contraddistingue sovente le
regioni più ricche del pianeta. L'auspicio è che la Comunità
Internazionale ritrovi il senso profondo dei beni preziosi che
la terra ci offre e la responsabilità di condividerli e di
custodirli per le future generazioni".
MAT/
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