Combattere le ingiustizie, in ogni forma. L'amministratore delegato di Apple, Tim Cook, si rivolge ai laureandi della George Washington University, in una rara apparizione pubblica e li esorta a combattere per quello in cui credono. Un intervento che mostra il crescente coinvolgimento di Cook nei temi sociali e che lo porta a schierarsi con l'attivismo sociale della Corporate America e della Silicon Valley.
''Le retrovie non sono il posto dove volete vivere la vostra vita. Il mondo ha bisogno che voi scendiate in campo. Ci sono problemi da risolvere, ingiustizie a cui mettere fine, persone perseguitate, malattie che devono essere curate'' afferma Cook, di recente schierato con i big tecnologici contro la legge sulla libertà religiosa dell'Indiana. La sua presa di posizione davanti agli studenti arriva a poche settimane dall'attesa sentenza della Corte Suprema americana sulle coppie gay.
Tim Cook, nel suo discorso, ricorda Steve Jobs ma fa anche 'marketing' per Apple. Jobs lo ha convinto ad accettare un posto in Apple nel 1998, ispirandolo con la possibilita' di avere un forte impatto sulla tecnologia. ''Ad Apple riteniamo che il lavoro dovrebbe andare al di la' del migliorare se stessi, ma e' migliorare la vita degli altri. Ho accettato il lavoro e ho cambiato la mia vita. Sono ora 17 anni e non ho mai guardato indietro'' afferma Cook, sottolineando come i prodotti Apple hanno migliorato la vita di molte persone mondo.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA