Il Regno Unito accelera ancora sul
fronte della battaglia contro l'inquinamento e i cambiamenti
climatici preannunciando l'impegno a incrementare al 78% da qui
al 2035 il taglio di tutte le proprie emissioni di carbonio. La
formalizzazione è attesa da parte del premier Boris Johnson in
settimana - anticipano oggi i media - e mira a consolidare
l'immagine leader del Paese in vista sia dell'imminente vertice
fra i capi di Stato e di governo del pianeta promosso dal nuovo
presidente degli Usa, Joe Biden, per marcare una svolta rispetto
al disimpegno dell'era Trump, sia della successiva conferenza
Onu CoP26: in calendario a Glasgow, in Scozia, a novembre sotto
presidenza britannica e in partnership con l'Italia.
Il ministro della Attività Produttive, Kwasi Kwarteng, ha da
parte sua precisato che l'annuncio sull'obiettivo 2035 "terrà
conto delle ultime raccomandazioni del Comitato britannico sul
cambiamento climatico" al governo Tory.
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