Alimentare i furgoni a noleggio con
gas naturale (Cng) e biometano per abbattere l'inquinamento e le
emissioni di Co2 rispetto alle alimentazioni tradizionali. E'
l'obiettivo dell'accordo siglato da Snam4Mobility, la società di
Snam attiva nella mobilità sostenibile, e Avis Budget Group, con
lo scopo di "promuovere la transizione energetica nel settore
del trasporto merci su tutto il territorio nazionale".
"Con questa collaborazione - ha spiegato Daniele Lucà, senior
vicepresidente Mobility Solutions and Services di Snam4Mobility
- intendiamo contribuire a diffondere una mobilità a basse
emissioni nel trasporto merci e in particolare nella logistica
dell'ultimo miglio". "Insieme ad Avis Budget Group - ha aggiunto
- miriamo a favorire l'adozione di veicoli a gas naturale e
biometano compresso, unitamente a soluzioni innovative per il
rifornimento in contesto privato, con l'obiettivo di migliorare
la qualità dell'aria nelle città sfruttando tecnologie
efficienti ed ecologiche".
"Avis Budget Group - gli ha fatto eco la general manager per
l'Italia Rita Rossi - si impegna da tempo per contribuire alla
creazione di un ecosistema dei trasporti più sostenibile".
"Oltre ad un parco auto composto da vetture Euro 6d - ha
spiegato - negli ultimi anni abbiamo introdotto veicoli ibridi
ed elettrici nelle nostre flotte per ridurne l'impatto
ambientale. Questa partnership con Snam4Mobility ci consente ora
di fare un ulteriore passo in avanti per far sì che le nostre
soluzioni di mobilità, anche a scopo commerciale, siano sempre
meno inquinanti".
I primi furgoni a Cng e Bio-Cng a marchio AmicoBlu, prodotti
da Cnh e Stellantis, sono già su strada da alcuni giorni. Il
risparmio di emissioni collegato all'utilizzo di questi nuovi
furgoni è stimato nel 33% per le emissioni di Co2, nel 75% per
gli ossidi di azoto e nel 97% per le polveri sottili rispetto ai
tradizionali modelli diesel.
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