(ANSAmed) - ROMA, 11 GEN - L'Unhcr, Agenzia Onu per i
Rifugiati, insieme all'Onu e ai partner della società civile, "è
molto preoccupata per le condizioni in cui si trovano circa
2.000 persone bloccate ed esposte al freddo in Bosnia
Erzegovina, in particolare nel cantone di Una-Sana, comprese
quelle rimaste senza riparo nel campo di Lipa nel comune di
Bihać". Lo riferisce l'agenzia in una nota.
La rappresentante dell'Unhcr nel Paese, Lucie Gagné, ha
elogiato gli sforzi compiuti dal governo della Bosnia Erzegovina
con il "forte sostegno da parte di diversi attori, tra cui l'Ue
e l'Onu", che ha consentito di trovare una soluzione provvisoria
per circa 900 persone che vivono in condizioni disastrose a
Lipa". L'Unhcr chiede tuttavia "ulteriori sforzi da parte delle
autorità in tutto il Paese e ribadisce il suo impegno a
continuare a sostenerle nel fornire migliori condizioni di
accoglienza e servizi efficienti, compreso l'accesso alla
procedura di asilo, per le persone che necessitano di protezione
internazionale". (ANSAmed).
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